La Toscana è suddivisa in territori appartenenti a diverse provincie, ma è ancora molto forte il legame con i nomi territoriali storici. Tra le regioni italiane è quella più visitata sia per le attrattive estive, con la sua splendida costa ricca di spiagge, che per le proposte invernali che sono più nell’entroterra. Il territorio permette di trovarsi dalla pianura su nelle montagne, tra vigneti che producono ottimo vino a oliveti, faggeti e castagneti. La zona più a nord, chiamata anche come “terra di frontiera” confina con la Liguria e l’Emilia Romagna. Il territorio è conosciuto con il nome di Lunigiana. CHE PAESI COMPRENDE LA LUNIGIANA? Questo territorio è in provincia di Massa Carrara. Un luogo che è circondato dalle stupende e maestose alpi Apuane che appartengono alla fascia degli Appennini. Territorio che ha una ricca vegetazione selvaggia, ma che si scontra con borghi e paesini storici nate da siti romani ed etruschi. Le prime testimonianze scritte ci mostrano che la Lunigiana risale ai primi insediamenti preistorici dove appunto ci sono ancora esistenti statue stele ancora da interpretare per comprendere questa terra misteriosa. Oggi sappiamo che la Lunigiana comprende ben 14 i Comuni che appartengono alla Lunigiana, quali: Aulla, Bagnone, Casola, Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Tresana, Villafranca, Zeri. Incredibilmente si va dalla costa, con miti temperature, per ritrovarsi in alta montagna con la neve presente 10 mesi su 12. Dove ci sono siti archeologici etruschi e romani, colonie romaniche per arrivare a castelli e fortezze del basso e alto medioevo, città rinascimentali e luoghi di storiche battaglie. I borghi più belli della Lunigiana Pontremoli si è fatta notare, tra le mete turistiche toscane, per il suo nomignolo: la piccola capitale del barocco. Considerato uno dei borghi più caratteristici del Nord della Toscana. Essa era famosa già all’epoca romana dove si chiamava: Pons Tremolans. Fu però nel medioevo che il borgo rinacque e dove vennero edificate chiese e il castello del Pignaro che dimostrava il suo dominio sulla collina. Il paese è costeggiato da un fiume e ci sono diversi ponti che si attraversano a piedi che collegano le due parti del Comune. Immersa nel verde e con un panorama stupendo. Qui c’è un museo in cui si sono reperti molto importanti di statue stele. Inoltre dovete visitare la Concattedrale di Snta Maria del Popola e la Santissima Annunziata, con ottimi affreschi di pregio. Fivizzano e Fosdinovo sono mete per cuori fiabeschi che amano i castelli, le leggende di dame e di intrighi di corte. Luoghi nati su alte montagne circondate dal verde e dove fare lunghe escursioni e rilassarvi tra i boschi. Villafranca è un altro Comune della Lunigiana che però è già famoso di suo perché qui c’è Malgrate che è uno dei borghi più antichi e ottimamente conservato. Visitabile gratuitamente da chiunque. Perfino il Castello di Malgrate è aperto al pubblico. Nel percorso che si segue per visitare Villafranca potete scegliere il percorso ciclabile dei castelli, ponte sul torrente Bagnone per arrivare al borgo di Filetto e alla sua Selva. Quest’ultimo è un bosco di castagni che, secondo la leggenda, ha ispirato Dante che frequentava molto la Lunigiana e in particolare Villafranca.